Michele Santoro passa dalle parole ai fatti. Il conduttore di Annozero ha pubblicato sul sito di Annozero una copia del Cud 2010, da cui risulta un reddito lordo da 662 mila euro. Risponde così al Ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta, che lo scorso agosto aveva invitato tutti i dipendenti Rai a pubblicare i compensi nei titoli di coda dei programmi.

“Caro Ministro, – si legge nella sezione «Vaf» (la sigla sta per valutazioni a freddo) del sito – questa è la copia del mio Cud 2010, dal quale risultano un reddito lordo di 662 mila euro e tasse e contributi per la metà. Aspetto che Lei coroni la sua battaglia moralizzatrice, ottenendo la pubblicazione di quanto abbiano effettivamente percepito lo scorso anno, i principali dirigenti, conduttori e collaboratori dell’Azienda”. Di seguito, nello stesso articolo, il giornalista ha trascritto il discorso integrale con cui ha aperto la prima puntata della stagione che aveva scatenato numerose polemiche. L’anchorman auspica che anche altri colleghi seguano il suo esempio: “Allo scopo di aiutare chi intende muovermi delle contestazioni, ho trascritto puntualmente il testo del mio intervento di giovedì scorso”.

Vai al sito di Annozero

Articolo Precedente

Parla con me, andrà in onda lo spot censurato

next
Articolo Successivo

Il Fatto ad Al Jazeera, ma perché?

next