“Il rigore non può privare la scuola, come anche la ricerca, del sostegno necessario per svolgere la sua funzione”. Così Giorgio Napolitano in occasione della cerimonia per l’ apertura dell’anno scolastico.

Davanti ai 1600 ragazzi giunti da tutte le scuole d’ Italia, nel cortile d’onore del Quirinale, il Capo dello Stato dice: “Voi sapete che io sostengo con convinzione che nel portare avanti l’impegno comune e categorico per la riduzione del debito pubblico bisogna riconoscere la priorità della ricerca e dell’istruzione nella ripartizione delle risorse pubbliche disponibili”. Per questo: “Si deve riformare con giudizio e non solo allo scopo di raggiungere buoni risultati complessivi. Se vogliamo che la scuola funzioni come un efficace motore d’uguaglianza e come un fattore di crescita, bisogna che si irrobustisca”.

Anche quest’anno la presidenza della Repubblica e il ministero dell’Istruzione hanno promosso la cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico, secondo una tradizione ormai consolidata, nel Cortile d’onore del Quirinale,  insieme all’avvio delle celebrazioni del 150mo anniversario dell’Unità d’Italia nelle scuole del Paese.

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