Tra un mese esatto, sabato 2 ottobre, Roma ospiterà la manifestazione promossa da Andrea Camilleri, Margherita Hack, Paolo Flores d’Arcais e don Andrea Gallo. Una grande occasione di democrazia, per difendere la Costituzione e ribellarsi al regime delle cricche.

E continuano a crescere le firme di adesione. Ultime due in ordine di tempo, quelle di Antonio Tabucchi e di Fiorella Mannoia. “Tutti in piazza – scrive Tabucchi – per liberarci di questo puzzo orrendo: quello del piduista Silvio Berlusconi, circondato da piduisti, corruttori di giudici e condannati per mafia, ma anche il puzzo dei principali partiti che non governano e stanno attaccati alle loro poltrone da una vita, le stesse facce bolse che, invece di opporsi alla devastazione di un intero Paese, usano da anni le stesse bolse parole di consenso al marciume politico, economico antropologico, mediatico e spionistico che ci circonda”. Anche la Mannoia sente che è arrivata l’ora “che la società civile faccia sentire la propria voce”. Perché “non possiamo sempre delegare altri. Dobbiamo agire: la storia siamo noi”.

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