Dice Daniela Santanché a Il Giornale: “Ero l’unica al processo di Hiina a Brescia, sono stanca di fare battaglie per le donne da sola”. L’onorevole, ex An e Destra di Storace e oggi sottosegretaria, ha la memoria corta. O forse non considera donne come lei  la deputata finiana Souad Sbai e Dounia Ettaib, vicepresidente lombarda dell’associazione donne marocchine in Italia e, fra l’altro, ospite con Magdi Allam al Meeting di Cl a Rimini nel 2007. Anno in cui, il 14 novembre, si concluse il processo di primo grado per l’omicidio di di Hiina Saleem con la condanna del padre e dei due cognati a trenta anni.  Souad Sbai e Dounia Ettaib era in tribunale a Brescia.  E dopo il processo le due donne si sono impegnate per ricordare la vicenda di Hiina. Anche grazie a loro, il centro di medicina transculturale dell’Asl di Brescia in via Marconi è stato intitolato a Hiina Saleem. Ma forse tutto questo Santanché non lo sa.