L’amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, accetta l’invito di Napolitano a trovare una soluzione per la vicenda dei tre operai della Fiat Sata di Melfi. “Ho un grandissimo rispetto per il presidente della Repubblica, come persona e per il suo ruolo istituzionale, e accetto da lui un invito a cercare di trovare una soluzione a questo problema e mandare avanti le cose”. Dichiara anche: “Fiat ha rispettato la legge e il sabotaggio resta intollerabile. Perchè i diritti non sono patrimonio di tre persone e – continua l’Ad del Lingotto dal palco del meeting di CL a Rimini – perchè è necessario accettare il cambiamento e promuovere un patto sociale per consentire al Paese di andare avanti”. Marchionne ha poi aggiunto: ”Sono assolutamente disponibile ad incontrare il leader della Cgil, Guglielmo Epifani. E’ una persona che rispetto e che ha un profilo intellettualmente onesto”.

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In Basilicata tiene banco il “caso Di Lorenzo”

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