Avviso ai lettori pugliesi: la lettura di questo articolo potrebbe mettere a repentaglio la vostra digestione
Vancouver è una delle città più vivibili al mondo, ricca, vibrante e proiettata verso l’Asia. Mercer Consulting nella classifica 2010 ci piazza al quarto posto nel mondo dopo Vienna, Zurigo e Ginevra. Le uniche due città italiane in classifica sono Milano al 41° posto e Roma al 61°. Di sicuro non è il paradiso terrestre ma non abbiamo quartieri in mano alla Sacra Corona Unita come a Bari, il comune non è fallito come a Taranto e non abbiamo schiavi a raccogliere pomodori come a Foggia. Eppure, in questo mondo alla rovescia in cui viviamo, Vancouver usufruisce di fondi destinati alla formazione provenienti dal ministero del uelferr di Maurizio Sacconi e dalla regione Puglia di Nichi Vendola.
Se pensate che stia scherzando vi invito ad andare su www.incomingitaly.org dove potete trovare i dettagli di questa operazione dei vostri Robin Hoods alla rovescia.
Il 15 Aprile 2010 è infatti iniziato qui in British Columbia il secondo corso destinato alla formazione di 30 italo-canadesi organizzato dalla CNIPA Puglia, il primo riguardava esperti enogastronomici mentre quello attuale è destinato a formare agenti di viaggio.

Quando il uelferr di Maurizio si combina con la generosità terzomondista (in questo caso primomondista) di Nick Obendola (l’Obama di Bari) Sacconi di Euro vengono stanziati e di certo non si bada a spese.
La durata del corso è di 10 mesi, si stanno alternando ben 11 insegnanti (molti dei quali arrivano dall’Italia), sono coinvolti 10 impiegati per 550 ore di formazione (180 ore di stage di cui 80 in Italia) e il corso assicura anche la certificazione Microsoft MCAS (Word, Outlook, Excel, Power Point). Pensate che, visto che in Puglia i soldi avanzano, hanno trovato anche i quattrini per pubblicizzare il corso sulla stampa locale.
Ovviamente per tutto questo ambaradan (scusate la tastiera anglosassone) occorreva aprire anche una sede distaccata qui a Vancouver, sede che si trova all’interno del Centro Culturale Italiano.
Purtroppo però (per voi che pagate le tasse in Italia) poiché il corso è completamente gratuito, quanto sopra è tutto a vostro carico e non costa poco: circa 500,000 Euro.
Se sommiamo a questa cifra il precedente corso (quello per gli esperti enogastronomici) e un corso di italiano solo per pugliesi, vediamo che la ricca Apulia e il florido stato italiano (quello del ministero del uelferr) hanno investito sulla povera Vancouver (quella al 4° posto nel mondo) circa un milione di Euro negli ultimi 4 anni.

Da tutti noi qui in Canada, da tutti gli insegnanti, gli impiegati e dagli stagisti che hanno visitato a vostre spese l’Italia un grazie di cuore.

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