Gli esami di maturità sono finiti. Tra le perle che ogni anno mi racconta mia moglie, professoressa di liceo, segnalo:
 
Uno studente all’esame porta come tesina i Beatles. Ecco perché si presenta con una chitarra e intona “Yesterday”. Poi passa spiegare che l’esordio dei Magic Four risente del clima storico che si respirava in quegli anni…”gli anni della seconda guerra mondiale”.
 
Un altro porta come argomento a piacere d’Annunzio, in particolare il romanzo “Le vergini delle rocce”.  “Bene” lo interroga il commissario “Ti è piaciuto?” “Veramente non l’ho letto” “Ah, e che cosa hai letto di d’Annunzio?” “Niente.”
 
“Che argomento hai scelto di letteratura italiana?” “Il Faust di Goethe”.
 
Lo studente dei Beatles, tra lo sconforto dei commissari, traccia arditi collegamenti tra i Beatles e Leopardi. “Sono legati da un comune sentimento di malinconia provocato dalle delusioni amorose”
 
Non mi sorprende allora che mi sia arrivato un curriculum con su scritto “L’aurea triennale in scienze della comunicazione”.
 
D’altra parte, che ci aspettiamo se un genitore, in una prestigiosa scuola del centro di Roma, per spiegare lo scarso rendimento del figlio dice al prof: “Sa, lui è così, bello e dannato, un pò come Scamarcio, ha presente?”

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