Ci siamo. Il conto alla rovescia è cominciato. Dieci…sette…sono diventata una rubrica! Non è stato facile. In origine ero una donna, subito evolutasi in una comica di donna. Poi sono stata una pagina Maispeis, quindi un canale Iutubb, infine un profilo Feissbuck.

La catena darwiniana sembrava interrotta, dandola vinta ai fanatici creazionisti, quando ecco, l’ultima sconvolgente evoluzione. Da oggi sono una rubrica! E non una qualunque, ma una rubrica del Fatto. Ah, ma io lo sapevo che sarebbe successo. L’ho capito appena ho letto la presentazione del giornale a settembre 2009! Io e Il Fatto siamo identici.

Per esempio, in campo sentimentale: “Il Fatto è un giornale libero”. Anch’io sono liberissima, da venticinque anni, ormai quasi trentasette… Professionale: “Il Fatto non ha padroni”. Nemmeno io, sempre stata una free-lance, più che altro free (vedi sopra, N. d. A.).  “Il fatto non ha né chiede finanziamenti pubblici!”. Proprio come me, che non mai avuto uno stipendio pubblico, né privato se è per questo. Ma la somiglianza sfocia addirittura nella fisiognomica: “Il Fatto è un giornale di 16 pagine”: piccolo, agile, maneggevole. E io, allora? Sono alta 153, 5 cm! Di meno se è umido. Sono l’unica donna al mondo che compra l’intimo sexy alla 012 Benetton. Nessuna è più piccola, agile e maneggevole di me! Ma non è finita. La somiglianza diventa una vera e propria simbiosi in ambito psichiatrico: “Il Fatto è un giornale eccentrico”. Modestamente ho la stessa reputazione, vabbè a volte usano altri sinonimi, ma il concetto è quello. E che dire della missione editoriale? Uguale uguale per entrambi. “Il Fatto racconta i fatti”. E che farò – io – in qualità di donna evolutasi in rubrica? Racconterò i fatti… miei! Ma anche quelli di altre rappresentanti del mio genere che si sono evolute in forme diverse: tipo soubrette diventate parlamentari, blogger erotico-dark divenute scrittrici, dottorande riciclate nell’industria del porno, ecc. Insomma, ci sarà da divertirsi. Perché io sono fatta (e strafatta) per Il Fatto!

Baci e abbracci a tutti, Deborasenzacca Mancini.

P.S. “Il Fatto nascerà solo se avrà lettori interessati a leggerlo per questo vi chiediamo di abbonarvi subito!” Mm, questa non vale la pena di spiegarla, vero?

P. S. 2 In onore del Continuum Spazio-Temporale (l’unica Divinità a cui le donne fanno ancora sacrifici) vi allego un vecchio video che risale a quando ero un canale Iutubb!

Video di Debora Channel: La Parlamentare Soubrette


Credits. Testi di Misia Donati. Con Debora Mancini, Daniele Longo (voce fuori campo). Montaggio di Giulio Fiorito.

RIVOLUZIONE YOUTUBER

di Andrea Amato e Matteo Maffucci 14€ Acquista
Articolo Precedente

Il cantore del porno c’è. È Casto…

next
Articolo Successivo

Brancher, il federalismo che avanza

next