Fin dalla sua nascita, il Fatto Quotidiano ha aperto un dialogo fitto e ricchissimo con il popolo della Rete. Consideriamo Internet uno spazio di democrazia che merita di essere raccontato ogni giorno e con il quale è utile e proficuo confrontarsi. Ciò detto stupisce ugualmente il seguito di cui la nostra testata gode presso il popolo della Rete, come dimostra una studio commissionato da Italia Oggi (una fonte, tra l’altro, non tacciabile di simpatia aprioristica nei nostri confronti).

Come racconta Andrea Secchi, di Italia Oggi, “Il Fatto si conferma un fenomeno anche in Rete”. “La società Act Value – aggiunge Secchi – ha creato un software per il monitoraggio di ciò che viene detto sul Web: il Reputation Manager (reputazioneonline.it) e ha fatto per Italia Oggi un lavoro di analisi proprio sui commenti degli inter-nauti su cinque testate (…) indicando la percentuale di sostenitori e detrattori, la forza che mettono nei loro commenti, i social network dove è maggiore o minore la loro popolarità”.

Ebbene, per Il Fatto è un trionfo. Come si vede nel grafico sotto, il nostro giornale per quanto riguarda i commenti delle testate, raggiunge il 90 per cento dei commenti positivi, e il 10 per cento di quelli negativi (percentuali speculari a quelle de Il Giornale di Vittorio Feltri). Ottimi i commenti anche su Facebook, dove Il Fatto si avvicina al 90 per cento di commenti positivi, e così per YouTube: sul portale di video i commenti negativi quasi scompaiono. Va precisato che questa analisti è stata realizzata fino al 30 settembre, ovvero a una settimana dall’esordio del nostro giornale. E’ anche vero che l’attività di Antefatto, una sorta di “antipasto” del nostro giornale era partita già da metà luglio. C’è da augurarsi che il nostro giornale continui a meritare questo ampio consenso. Ma viene da chiedersi, non sarà anche che alla Rete piace l’informazione libera?

da Il Fatto Quotidiano dell’8 dicembre 2009

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